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CIAO! Fermami quando vuoi e fammi qualsiasi domanda o vai direttamente alle domande.

TL;DR più giù.

Ciao, mi chiamo Andrea e sto lavorando a un progetto per realizzare buoni videogiochi educativi – qualunque cosa significhi! Sono un ingegnere informatico e un ricercatore accademico specializzato in Interaction Design e Human-Machine Interaction, e gioco al computer e dal vivo da che ne ho memoria. I miei giochi preferiti sono le avventure (punta e clicca), meglio se con pirati, e non sono un grande fan dei giochi di ruolo al computer, anche se sono aperto a cambiare idea.

Di recente, la vita si è messa tra me e i giochi, quindi ho pensato di riavvicinarmici avviando questo progetto finanziato dall’UE per capire come realizzare giochi digitali educativi che si facciano giocare e rigiocare. Ci sono molti modi per usare i giochi per raggiungere diversi obiettivi educativi e sono sicuro che hai un sacco di opinioni su questo: sono tutto orecchi.

Tuttavia, in un progetto di ricerca bisogna concentrarsi. Per questo progetto mi concentro sulla disinformazione. In realtà, nella proposta di finanziamento ho detto che mi sarei concentrato sui giochi per apprendere e mettere in pratica le competenze di pensiero critico e computazionale e, guarda caso, queste coincidono con molte delle competenze che aiutano anche a identificare e contrastare la disinformazione. Coincidenze?

TL;DR: se stai leggendo questa pagina significa che ti ho contattatə, o qualcun altro te l’ha inviata, perché pensiamo che tu, come educatorə, potresti voler essere coinvoltə in questo progetto. Infatti, uno degli obiettivi del progetto è quello di riunire esperti come te, ricercatori come me, e game designer e sviluppatori, per capire come realizzare giochi digitali ed esperienze interattive che possano avere un impatto educativo significativo, in particolare come interventi di educazione informale e permanenti (lifelong learning).

Sto parlando troppo e parlerei ancora, ma per ora posso chiederti di rispondere a queste domande? Prenditi il tempo che ti serve, non sentirti in dovere di rispondere a tutte le domande se non hai una risposta, o semplicemente prendi queste come linee guida per i tuoi pensieri. Puoi copiare e incollare le domande in un editor di testo e rispondere quando hai tempo, un pezzo alla volta, puoi inviarmi messaggi vocali, video, memini, link, o possiamo fare una chiacchierata se preferisci, oppure puoi anche fermarmi subito e farmi domande!

Apprezzo la tua opinione e voglio sentirla, quindi sentiti libero di usare il mezzo che preferisci, e spero di poter instaurare un dialogo che serva ad entrambi.

Su di te e sul tuo rapporto con i giochi

  • Giochi e/o lo hai fatto in passato?
  • Anche ai videogiochi?
  • Ti consideri unə “giocatorə” o una “persona che gioca”? Perché?
  • Quali tipi di giochi e videogiochi ti piacciono e non ti piacciono, e perché?
  • Come giocatorə, come approcci giochi e videogiochi? Per giocare, per vincere, per la storia, per l’esperienza, per giocare insieme…?
  • Altro?

Sulla tua attività educativa

  • Che tipo di educatorə sei? Cosa fai? Chi sono i tuoi studenti? In quali aree di conoscenza e/o educazione operi? Quali sono i tuoi obiettivi educativi tipici?
  • Come educatorə, usi giochi e/o videogiochi?
  • Se sì, come e perché? Se no, perché no?
  • Che tu li usi o meno, pensi che giochi e videogiochi possano aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi educativi? Se è cosi, come? Se no, perché?
  • Altro?

Su giochi e videogiochi nell’educazione informale e nell’apprendimento permanente

  • Hai mai giocato a giochi o videogiochi “educativi”? Se sì, quali? E ti sono piaciuti? Pensi che fossero “buoni” o “cattivi” come giochi e come interventi educativi? In che modo e perché?
  • I giochi e i videogiochi che su definiscono educativi vengono a volte descritti come “cattivi”. Quali pensi possano essere le ragioni per definire un gioco educativo “cattivo”?
  • Lə studentə sei tu: quali nozioni e abilità vorresti apprendere giocando ai videogiochi? E quali nozioni e competenze hai appreso?
  • Quali nozioni e abilità pensi possano essere apprese e praticate giocando ai videogiochi?
  • Esistono diversi tipi e generi di videogiochi: mobile, desktop, console, palmare, azione, gioco di ruolo, carte, avventura… Cosa pensi che funzionerebbe bene come intervento di apprendimento permanente e perché?
  • Altro?

Informazioni sulla disinformazione

  • Cos’è per te la disinformazione?
  • Quali sono i componenti della disinformazione? Cosa devi fare per creare disinformazione efficace?
  • Fammi uno o più esempi di disinformazione che ti colpisce o ti fa arrabbiare o che ti interessa contrastare.
  • La disinformazione ha spesso radici in specifici malintesi (misconception): quali sono i malintesi che contribuiscono a questo esempio?
  • La disinformazione ha anche aspetti più generali comuni a tutti gli argomenti: quali ti vengono in mente e quali ti interessano di più?
  • Fammi esempi di giochi e videogiochi che contengono il tema della disinformazione. Non che cerchino di educare i giocatori contro di essa, basta averla come uno dei temi.
  • Ora dammi esempi di giochi che mirano a educare i giocatori contro la disinformazione, direttamente o indirettamente.
  • Altro?

Informazioni sull’inclusione

  • Cosa significa per te “inclusione”? Cosa significa per te in un contesto educativo, formale o informale?
  • L’inclusione in giochi e videogiochi è spesso un pensiero a posteriori. Quale pensi possa essere il motivo?
  • Se dovessi progettare un videogioco educativo, come lo renderesti più inclusivo?
  • Altro?

Tutto il resto

  • Sei l’espertə qui: cos’altro puoi dirmi sull’istruzione e sui videogiochi?